...sono l’immaginazione , la fantasia , l’intuito, la razionalità e i sensi i mezzi attraverso i quali è possibile ridestare la tua anima... ognuno di essi è un atto di Luce utile a risvegliare quella parte di luminosità divina dormiente in te ma da sempre presente (G. Bruno)
lunedì 30 marzo 2015
PANE...NUTRIMENTO SPIRITUALE..............SIMBOLI
PANE......IL NUTRIMENTO SPIRITUALE
""Allora il signore disse a Mosè:
Ecco,io sto per far piovere pane dal cielo per voi""""
(esodo,16,4)
Se sul piano profano il pane costutisce l'alimento di base,l'unico cibo del povero o del prigioniero, sul piano sacro è considerato il nutrimento spirituale che sopra ogni altro incarna l'esseziale. Fortemente investito di significato,in ambito cristiano il pane compare due volte in modo particolarmente significativo:nell'episodio evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci e nella cerimonia dell'Eucarestia, in cui il pane è assimilato alla vita e al corpo di cristo.Il pane è anche il nutrimento chiesto nella preghiera del PADRE NOSTRO. Nella sua analisi dei sogni,Aeppli dice che per chi sogna il pane senza avere fame fisiologica esso significa nutrimento spirituale o più in generale nutrimento psichico di origine naturale. Noi preghiamo dio affinche ci da il nostro pane quodidiano,cioè tutto ciòdi cui abbiamo bisogno. Di conseguenzail pane significa molto,ma sempre e solo ciò che è strettamenta necessario;il lussoè escluso.Il pensiero superstizioso si sosuisce al simbolismo religioso con la credenza che vuole che porti male buttar via o far spreco del pane. Poichè si tratta di un nutrimento sacro, ogni brutta azione che coinvolga il pane rischia di essere punita e di attirare sul suo autore le noie peggiori. La superstizione che vuole che il pane non sia mai posato a rovescio ha storicamente a che vedere con la figura del boia. Questi ultimi incutevano cosi tanto timore che nessuno dovevano posare la mano su un oggetto che quelli avevano toccato o che semplicemente era il lorodestino. il fornaio metteva cosi a rovescio il pane destinato al boia, per evitare una simile disaventura alle persone oneste. In occassione delle feste per la Pasach ,gli ebrei, rispettando i precetti divini e in ricordo della liberazione del popolo ebreo, consumano tratizionalmente il pane azimo.""Per sette giornivoi mangerete azimi.Già dal primo giorno farete sparire il lievito dalle vostre case,perchè chiunque mangerà del lievito dal giorno primo al giorno settimo,quella persona sarà eliminata da israele.""(esodo12,15).
Nella tradizione egizia e greco romana, il pane era ugualmente considerato un alimento sacro. In, Egitto i morti ricevevano al loro arrivo nell'aldila l'acqua e il pane di benvenuto, offerti loro dalle dee Hathor o Neit. In Grecia e a Roma i misteridi Cibele comprendevano vari riti iniziatici, tra i quali la comunione col pane di immortalità e il vino consacrato(culto che del resto ha indubbiamento ispirato l'Eucarestia cristiana).
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